Vino: calorie e valori nutrizionali in etichetta
Il 13 marzo 2017 la Commissione Europea ha espresso parere favorevole all’etichettatura nutrizionale degli alcolici, ammorbidendo tuttavia la linea proposta nel 2015 dal Parlamento Europeo.
Il settore vitivinicolo e delle bevande alcoliche avrà infatti un anno di tempo per proporre una autoregolamentazione per fornire ai consumatori informazioni riguardanti gli ingredienti e il loro valore nutrizionale, calorie comprese.
Nel caso in cui la Commissione riterrà insufficiente la proposta dei produttori, provvederà essa stesa alla regolamentazione dell’etichettatura.
La decisione di lasciare ai produttori la possibilità di studiare un’etichettatura che permetta di soddisfare le esigenze di trasparenza dei consumatori è senz’altro positiva per la peculiarità del mondo enologico: il vino non è un prodotto industriale e le sue caratteristiche variano di anno in anno in base alle condizioni climatiche e ambientali.
Il rischio, come fatto rilevare da Confagricoltura e Coldiretti, è tuttavia che questa nuova regolamentazione porti ad un ulteriore aggravio di burocrazia e costi che andrebbe a penalizzare soprattutto le piccole aziende, una realtà consistente in Italia.
Qualche perplessità inoltre sulla reale utilità dell’indicazione degli ingredienti in etichetta per le bottiglie di vino: oltre a fornire ben poche indicazioni di qualità al consumatore, rischierebbe di ridurre la complessità e la magia della produzione del vino a uno sterile elenco.