Nardi Silvio
Bottiglie prodotte 250.000
Ettari a vite 80 ha
Enologo Emanuele Nardi
Le Tenute Silvio Nardi sono sinonimo di Montalcino. La storia dell’azienda inizia con Silvio che per “hobby” acquista la tenuta Casale del Bosco, ma già nel 1952 ottiene il premio di azienda agricola più innovativa e nel 1958 battezza la prima bottiglia di Brunello ben prima della nascita del Consorzio del Brunello, che egli stesso contribuirà a fondare nel 1967.
Nel frattempo amplia la superficie dell’azienda acquistando la Tenuta di Manachiara, 40 ettari di terreno coltivato a viti, presso Castelnuovo dell’Abate, 25 km da Casale del Bosco, dove ancora oggi nasce l’omonimo prezioso Cru di Brunello.
Dagli anni ‘90 la figlia di Silvio, Emilia, subentra al padre nella direzione aziendale e riorganizza cantina e vigneti.
Il Sangiovese rappresenta la quasi totalità dei vigneti, come da tradizione a Montalcino, ma in 8 ettari sono impiantante altre varietà come l’autoctono Colorino e gli internazionali Merlot, Syrah e Petit Verdot, dalla cui combinazione con il Sangiovese nascono bottiglie come il 43° Rosso Toscana.
Nardi rimarca il suo forte legame con Montalcino e la sua storia con due etichette come il Vin Santo e il Moscadello, due vere chicche prodotte secondo le tecniche tradizionali tramandate da generazione in generazione.