Donnafugata
Bottiglie prodotte 2.500.000
Ettari a vite 410 ha
Enologo Antonio Rallo e Antonio Santoro
Donnafugata
è oggi una delle cantine siciliane più conosciute e affermate, ma
la sua storia parte da lontano. La
Famiglia Rallo si occupa di vino dal 1850, ma è solo nel 1983 che
Giacomo Rallo insieme alla moglie Gabriella fonda, nelle storiche
cantine di famiglia a Marsala, Donnafugata.
Ed
è proprio
Gabriella,
una
delle prime donne in Sicilia a occuparsi di viticultura d’eccellenza,
a scegliere il nome dell’azienda, ispirandosi al romanzo di Tomasi
di Lampedusa “Il Gattopardo”:
Donnafugata significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia
di una regina che ha
trovato
rifugio in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti
aziendali. Anche
il logo aziendale si ispira a questa leggenda, una donna con i
capelli al vento simbolo di libertà. E
sempre Gabriella coinvolge nel 1994 l’artista Stefano
Vitale
nella creazione delle splendide etichette che ornano le bottiglie: i
vini Donnafugata sono capolavori dentro e fuori la bottiglia!
Oggi
Donnafugata si compone di 410 ettari, divisi in 4 tenute in tutte le
zone della Sicilia: Contessa
Entellina è il cuore della produzione con i
suoi 270 ettari e ad essa nel 1989 si è affiancata la produzione a
Pantelleria, dove viene prodotto l’ormai storico Ben Ryè. Nel
2016 si sono aggiunte le produzioni sulle pendici dell’Etna e a
Vittoria, due altre splendide sfumature di Sicilia.
Donnafugata
ha avuto anche il grande merito di cambiare il modo di comunicare il
vino, grazie anche alle donne della famiglia Rallo, Gabriella prima e
ora la figlia José. Perchè Donnafugata è legame con il territorio
e sogno, uniti per creare eccellenza.
Quell’eccellenza
che si ritrova nell’ampia gamma aziendale, costellata da veri e
propri vini icona come il già citato Ben Rye, il Mille e una Notte,
l’Angheli, il Damarino,il Sedara.
L’elenco
è lungo, lasciamo a voi il piacere della scoperta!
© Foto Gallery Donnafugata ph B.Pilotto