Salcheto
Bottiglie prodotte 380.000
Ettari a vite 58
Enologo Michele Manelli e Fabrizio Savino (Paolo Vagaggini consulente Enologo)
Salcheto
non è solo una eccellente cantina vitivinicola biologica toscana di
58 ettari vitati, ma un innovativo progetto ambientale avviato oltre
15 anni fa da Michele Mannelli. La filosofia della cantina parte dal
presupposto che un’impresa debba necessariamente ispirare le
proprie scelte ai migliori standard ambientali ed ambire alla coesione sociale.
Ecco
quindi la realizzazione di una cantina energicamente autonoma,
partendo dall’efficientamento, per poi
ricercare all’interno della fattoria fonti di produzione di
rinnovabili: lucernari solari per
illuminare gli spazi di lavoro, giardini verticali, irrigazioni
adiabatiche del tetto-piazzale e ventilazioni naturali notturne a
climatizzare la cantina d’estate, vinificazioni che sfruttano
l’energia prodotta dalla fermentazione stessa per movimentare mosto
e vinacce, produzione di energia dagli scarti di potatura e
dallo scambio geotermico a bassa entalpia sotto i vigneti, energia elettrica da fotovoltaico. Autoproduce inoltre i
propri concimi dal compostaggio, utilizza derivati del legno
provenienti esclusivamente da foreste FSC, depura e ricicla tutte le
acque reflue, differenzia
l’85% dei materiali di scarto nell’isola
ecologica interna.
È stata la prima cantina al mondo ad
aver certificato la Carbon Footprint di una bottiglia
di vino nel 2010. L’indice
che ne emerse di 1,83kg a bottiglia di emissioni di CO2 equivalente
ha avviato una ulteriore riflessione per minimizzare l’impatto ambientale, partendo anche dal packaging. La
bottiglia Bordolese
Salcheto è
ultraleggera e prodotta localmente, le chiusure sono riciclabili e prodotte da
filiere efficienti, così come la
capsula derivata da 35% di PET riciclato ed interamente riciclabile
con il suo sistema a strappo. Con questi “semplici” accorgimenti
tra il 2010 ed il 2020 sono stati evitati oltre 2,3 milioni di kg di
CO2eq.
Non
solo ambiente e sostenibilità ma anche attenzione ai dipendenti:
Salcheto è la
prima cantina italiana ad aver adottato un Piano di Welfare. È una
Società Benefit, dotatasi di regole e responsabilità oggettive
verso terzi nel suo impegno alla crescita sostenibile aziendale e
delle comunità in cui opera e redige annualmente
un Bilancio di Sostenibilità certificato.
Quello
che 15 anni fa sembrava un’utopia oggi non solo è una splendida
realtà ma un modello da seguire per tutte le aziende.
Chianti
Colli senesi, Rosso di Montepulciano e Nobile di Montepulciano, anche
Riserva sono le etichette principe della cantina, tutti biologici e
caratterizzati da un ottimo rapporto qualità/prezzo.