Cà Del Bosco
Bottiglie prodotte 1.500.000
Ettari a vite 204
Enologo Stefano Capelli
Cà
del Bosco non ha certo bisogno di presentazioni, emblema stesso della
qualità dei vini di Franciacorta.
La
storia della cantina nasce nel 1964, anno in cui Annamaria
Clementi Zanella acquista a Erbusco una piccola casa in collina,
conosciuta come “Ca’
del bosc”,
immersa in un fitto bosco di castagni. Nel1968
vengono impiantate le prime vigne, grande passione del figlio
Maurizio Zanella che, dopo un viaggio nella regione dello Champagne,
torna con il grande sogno di creare bollicine egualmente
straordinarie.
Quella
che era una casa immersa in un bosco di castagni, si trasforma nel
corso degli anni una
delle più moderne e avanzate cantine d’Italia,
alla costante
ricerca dell’eccellenza, secondo
il “Metodo cà del Bosco”: le
uve appena raccolte vengono classificate e raffreddate. Ogni grappolo
viene selezionato per poi beneficiare di esclusive“terme
degli acini”, un
esclusivo sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli tramite
tre vasche di ammollo. Dopo la pigiatura in assenza di ossigeno, il
mosto fermenta in piccole botti di rovere o in tini. Una coppia di
serbatoi volanti agevola il travaso di mosti e vini per gravità.
L’affinamento
avviene nella cupola sotterranea a 17 metri di profondità.
Ogni
dettaglio è decisivo.
Ampia
la gamma delle bollicine dalla storica Cuvée Prestige (oggi anche in
versione rosé) alla raffinata collezione Vintage, senza dimenticare
naturalmente la Cuvée Annamaria Clemente, prestigioso omaggio ala
fondatrice della cantina.
Ma
Cà del Bosco non è solo sinonimo
di
spumanti
di
Franciacorta ma
anche dieleganti
vini bianchi e rossi, come
i recenti Corte
del Lupo Bianco e Corte del Lupo Rosso reinterpretazione dei classici
Curtefranca.
Classe,
tradizione, modernità, eccellenza, semplicemente Cà del Bosco.