Produttori di Manduria
Era
il 1928 quando un gruppo di vignaioli illuminati diede vita alla
“Federazione Vini”, divenuta poi ufficialmente “Consorzio
Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di
Manduria” nel 1932.
La
storia del Consorzio è intrecciata indissolubilmente con il vino
simbolo di questo territorio, il Primitivo di Manduria. Un vino
nobile, conosciuto già in epoca greca e romana, ma che negli anni
recenti ha subito più di una traversia tanto da essere associato
quasi esclusivamente a “vino migliorativo” cioè vino da taglio
per irrobustire i vini del nord. Negli
ultimi 30 anni le cose sono nettamente cambiate e il Primitivo ha
acquisito il rango che merita anche e soprattutto grazie al lavoro del
Consorzio che ha puntato sulla qualità, frutto di grande lavoro in
vigna e di ricerca.
Oggi
la Cantina Produttori di Manduria dispone di 1.000 ettari di vigna,
per metà ancora allevata con il tradizionale sistema ad alberello e
difende strenuamente il lavoro di 400 piccoli artigiani del vino, gli
unici a potersi fregiare dell’appellativo di Maestri in Primitivo.
Il
Primitivo di Manduria rimane il vino principe del Consorzio con
etichette dall’imbattibile rapporto qualità prezzo come il Lirica
(un 3 bicchieri Gambero Rosso a meno di 10 euro!), l’elegante
Riserva Elegia o l’accattivante Primitivo Rosato Aka, ma non
mancano altri vini autoctoni pugliesi come il Negroamaro e il Salice
Salentino.