Col d'Orcia
Bottiglie prodotte 800.000
Ettari a vite 144 ha
Enologo Antonino Tranchida
Col
d’Orcia è una delle aziende storiche di Montalcino, le cui origini
risalgono almeno al 1890, data in cui, documenti ufficiali attestano
che la famiglia Franceschi originaria di Firenze acquistò la
proprietà, poi conosciuta come Fattoria di Sant’Angelo in Colle.
Nel 1958 Leopoldo e Stefano Franceschi si divisero la proprietà e
Stefano ribattezzò la sua azienda Col d’Orcia: letteralmente colle
sul fiume Orcia.
La
Tenuta si trova infatti sul versante sud del Comune di Montalcino in
zona collinare e si estende dal fiume Orcia fino al paese di S.Angelo
in Colle a circa 450 metri di altitudine. Oltre
ai vigneti a Col d’Orcia si coltivavano da sempre ortaggi, grano,
tabacco e olive.
Nel
1973 la cantina è passata alla famiglia Cinzano che ha costantemente
incrementato gli ettari vitati fino a raggiungere i 144 odierni, di
cui ben 100 destinati alla produzione di uve per Brunello di
Montalcino, facendo di Col d’Orcia il terzo produttore di Brunello
a Montalcino.
Negli
ultimi anni il
Conte Francesco Marone Cinzano ha supervisionato una graduale
conversione all’agricoltura
biodinamica e dal 2010 l’intera
tenuta inclusi vigneti, oliveti, seminativi, e persino il parco e i
giardini sono condotti esclusivamente con pratiche agronomiche di
tipo biologico.
Il
fiore all’occhiello di Col d’Orcia è appunto il Brunello di
Montalcino, affiancato da altre nobili etichette come il Rosso di Monatlcino, il Nearco,
blend di Merlot,
Cabernet e Syrah, il
Chianti Gineprone, solo per citarne alcune.
© Foto Gallery Col d'Orcia