Vietti
Bottiglie prodotte 250.000
Ettari a vite 37
Enologo Luca Currado
Carlo Vietti fondò l’azienda agricola a fine ‘800 a Castiglione Falletto nel cuore delle Langhe e il figlio Mario che ne prese le redini decise di concentrarsi esclusivamente sulla produzione di vino. La figlia Luciana Vietti e il marito enologo Alfredo Currado sono stati i fautori del grande salto di qualità che ha portato Vietti ad essere una delle cantine più apprezzate e conosciute nel mondo. Un vero cambiamento culturale che dagli anni ’60 partendo dalla cantina Vietti ha investito tutte le Langhe. Currado ha radicalmente cambiato il concetto di Barolo, producendo nel 1961 i primi cru di Barolo, valorizzando le uve provenienti da singoli vigneti. Una novità assoluta, ben presto introdotta da altri. I cru di Vietti (Rocche di Castiglione, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero) hanno reso grande il Barolo e consacrato Vietti nel panorama vitivinicolo mondiale. L’altro merito di Alfredo è di aver valorizzato l’Arneis, un vitigno allora quasi dimenticato: ha iniziato a vinificarlo in purezza nel 1967, rendendolo nel tempo uno dei vini bianchi più apprezzati del territorio. Dal 2016 l’azienda Vietti è passata nelle mani della famiglia italoamericana Krause che ha portato in dote 12 ettari di vigneti da poco acquistati in alcune tra le migliori zone di produzione del Barolo. Un progetto enologico importante che mette a disposizione della decennale esperienza di Vietti nuove potenzialità, portate avanti da Luca Currado, grande enologo e figlio del compianto Alfredo, che dal 2000 è alla guida dell’azienda.